La dipendenza patologica

La dipendenza è patologica se è presente un vero e proprio disturbo incentrato sull’uso distorto di una sostanza, di un comportamento, di un oggetto o di una relazione. Si accompagna al bisogno coatto, da parte del soggetto, di ripetere l’esperienza della fruizione dell’oggetto di dipendenza, in un clima psicologico dove l’esperienza di godimento diventa compulsiva e invasiva. Il desiderio irrefrenabile e impulsivo per una sostanza o un comportamento o altro, che sta alla base delle azioni di ricerca e conquista dell’oggetto bramato viene chiamato craving ed è un elemento distintivo delle dipendenze patologiche.

Anche se le dipendenze che maggiormente vengono in mente sono quelle relative alle droghe e all’alcool, in realtà sono moltissimi gli oggetti e i comportamenti che possono creare dipendenza : il cibo, il sesso, la TV, Internet, i videogiochi, lo shopping compulsivo, il gioco d’azzardo, il troppo lavoro; così come la ricerca incessante e continua di esperienze di coinvolgimento sentimentale o di esperienze emotive travolgenti.

Qual è lo scopo di queste dipendenze? Che funzioni svolgono?
È probabile che la motivazione fondamentale che sostiene questi comportamenti sia quella di ricavare stati di piacere o di euforia, a cui si associa la ricerca di uno stato di alterazione di coscienza, una specie di mondo parallelo, di sospensione dello spazio-tempo che funzioni da rifugio per staccarsi dal contesto di vita e dalle sofferenze associate.
In altre parole la dipendenza si giustifica come tentativo di usare la sensorialità per alleviare l’ansia, il dolore e ogni altro stato negativo della persona attraverso l’uso di una condizione di tipo dissociativo che diminuisce lo stato di coscienza così da sentire di meno ( o interrompe per un momento) il disagio.
In passato si è interpretata la dipendenza come una volontà di nuocere a se stessi, magari una intenzione inconscia di danneggiarsi, punirsi, ecc.. In realtà ciò che deve essere considerato per capire il soggetto dipendente è che egli sta cercando di fare qualcosa per sé e non contro. Legandosi a un oggetto di dipendenza, sta cercando di affrontare o superare le difficoltà che prova nella vita quotidiana o di spegnere lo stato di disagio, dolore o vuoto che prova dentro, anche in relazione a vissuti e condizioni relazionali passate.

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