Il concetto di stress in un contesto scientifico nasce negli anni ’40 con il fisiologo americano Walter Cannon (1935) che lo adottò e lo definì in associazione al concetto di ‘omeostasi’. Successivamente, lo studioso Hans Selye ha continuato ad indagare gli effetti fisiopatologici dello stress, dimostrando per primo l’esistenza di una connessione fra stress e malattia. L’opera di questo medico ungherese è molto vasta e in essa veniva osservato come, in determinate condizioni di stress, gli animali si ammalassero più facilmente.
Da qui nasce tutta una tradizione di studi sperimentali che dimostreranno il fatto che situazioni di stress continuo, aumenta il rischio di malattia.
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