Se la condizione di stress è continuativa e non accenna a diminuire, se le pressioni derivanti dai molteplici ambienti che frequentiamo (contesto lavorativo, familiare, coppia, ecc..) sono sempre elevate e se a questo aggiungiamo anche le sollecitazioni che possono giungere dalla vita emotiva ed affettiva (le nostre preoccupazioni, le paure, i rimuginii inarrestabili, ecc..) allora ci troveremo in presenza di una condizione di stress cronico. Quando un essere umano è soggetto all’effetto stressante di specifici stimoli ambientali e interni e la situazione non consente di attivare delle risposte capaci di fare cessare la pressione stessa, si attua un meccanismo che tende a cronicizzare la reazione stressogena. Questo a lungo andare rende il soggetto suscettibile a malattie.
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