Lo stress non è di per sé negativo, esiste uno stresso positivo (Eustress) che ci rende in grado di adattarci positivamente alle situazioni: si tratta di richieste ambientali che siamo in grado di affrontare con le nostre risorse e che viviamo come delle sfide positive le quali possono migliorare la nostra immagine di noi e farci sentire meglio. Paradossalmente non possiamo escludere completamente lo stress poiché è inevitabile che l’ambiente ci ponga le sue richieste. Però possiamo distinguere lo stress positivo da quello negativo che chiamiamo invece Distress. Esso si realizza quando le pressioni ambientali vanno al di là delle nostre capacità di adattamento e sono ripetute. Si instaura allora una risposta fisiologica continua: l’attivazione neurovegetativa e cortico – surrenale produce un accumulo tossico di adrenalina, cortisolo, con conseguente aumento della vigilanza, della pressione arteriosa, dei grassi nel sangue, della glicemia, ecc…).
