In base a quanto detto, l’ambiente esterno può essere una fonte importante di stress, e quindi di malattia, quando tende a produrre sollecitazioni continue. Queste perché nel tempo possono realizzarsi condizione di stress cronico.
Se le cose fossero solo come descritto sopra, si potrebbe pensare che gli stessi meccanismi fisiologici si dovrebbero attuare in soggetti diversi se sottoposti alla stessa pressione ambientale. Per esempio più individui, inseriti in un contesto lavorativo difficile, dovrebbero manifestare lo stesso livello di stress. In realtà, come possiamo immaginarci, le cose non sono così semplici. Così come la probabilità di danneggiare un materiale tramite una sollecitazione dipende non solo dal tipo di sollecitazione ma anche dalla sua resilienza, cioè da quanto quel materiale è resistente, allo stesso modo, si definisce resilienza individuale rispetto allo stress, la capacità, diversa in ogni individuo, di affrontare le difficoltà poste dall’ambiente. In definitiva il rischio di patologia ad opera dello stress dipende dalla combinazione di queste due componenti: fattori stressanti legati all’ambiente lavorativo e resilienza individuale :
- Esiste una forte variabilità soggettiva rispetto allo stress. Esistono cioè delle soglie di attivazione differenti dei sistemi di reazione neuro endocrina da individuo ad individuo. Questo significa per esempio che una reazione di paura si scatena in un certo soggetto per stimoli a bassa intensità e in altri per stimoli ad alta intensità
- La nostra unità psico – somatica filtra lo stressor attribuendogli un significato e valenze diverse in relazione alle esperienze pregresse. Per cui c’è una forte componente di rielaborazione cognitiva nelle risposte allo stimolo stressante. Per valutare il rischio di reazioni patologiche allo stress sarà necessario quindi considerare l’attribuzione di senso a uno stimolo stressante.
- Le strategie di fronteggiamento degli stimoli ambientali (Coping) variano di persona a persona. Anzi esistono dei veri e propri stili di coping considerabili caratteristiche di personalità le quali rendono molto differenti da persona a persona gli effetti che lo stimolo stressante sortirà nell’individuo.
