Stile e disturbo ansioso – evitante – fobico di personalità

Caratteristiche delle personalità ansioso-fobiche-evitanti

Alcuni soggetti presentano un disturbo di personalità in cui l’esperienza psicologica si organizza attorno all’ansia.  Si tratta di persone che sono continuamente in inquietudine, sempre timorosi che capiti qualcosa di brutto.

A volte le preoccupazioni possono essere riferite a qualcosa di specifico. In tal caso la persona ansiosa risulta anche fobica e tutta la vita si organizza intorno all’evitamento delle situazioni considerate rischiose.

Altre volte il timore è generico, non riferito a nulla di specifico, e allora lo stile di personalità appare caratterizzato da una eterna preoccupazione, da una inesauribile impressione di insicurezza. Nulla è mai assodato: domani è sempre una incognita, qualcosa potrebbe andare male, l’equilibrio raggiunto potrebbe rompersi, possono venire meno le sicurezze, e questo può esporre l’individuo al rischio di caduta, di perdita, di ritorsione, di giudizio, e nei casi più gravi di frammentazione di sé.

Ciò che caratterizza questi soggetti è l’ansia, che ne è la costante. Poi, detto questo, i quadri possono essere molto variabili: a volte c’è solo un timore diffuso e indistinto, altre volte ci sono paure per qualcosa di più definito (la paura di perdere il lavoro, la paura di ammalarsi, la paura che capiti qualcosa ai figli, ecc…), altre volte può esserci anche un sintomo fobico vero e proprio (per esempio una fobia specifica per i ragni, per le altezze, per gli aghi, ecc..).

Disturbo ansioso di tipo nevrotico e borderline

Questa tipologia di carattere lo possiamo trovare a vari livelli di funzionamento della personalità. Troviamo un carattere ansioso tra soggetti con buon funzionamento della personalità (in  questo caso parliamo, semplicemente, di stile ansioso), oppure, se l’ansia ha conseguenze sul grado di adattamento dell’individuo, possiamo parlare di un disturbo vero e proprio. Il disturbo ansioso può essere più o meno grave a seconda che l’organizzazione di personalità sia collocabile nell’area nevrotica o in  quella borderline.

Tipi di angoscia

In questo disturbo di personalità possono manifestarsi vari tipi di angoscia , che possono presentarsi anche contemporaneamente: l’angoscia-segnale (un affetto che indica che una certa situazione si è in precedenza rivelata pericolosa), l’angoscia di ritorsione (la paura di ricevere una punizione come rappresaglia per qualcosa), l’angoscia morale (il terrore di violare i propri valori profondi), l’angoscia di separazione (la paura di perdere una persona a cui si è legati) e l’angoscia di annichilimento (il terrore della frammentazione e della perdita del senso di sé). Se il livello di organizzazione della personalità del soggetto ansioso diviene più grave (da nevrotico a borderline a psicotico), sarà più  probabile che l’angoscia di annichilimento abbia un ruolo via via più importante.

Interventi

Oltre a un percorso psicoterapeutico che può ridurre la forza di fattori esperenziali che possono avere prodotto la modalità ansiosa e che possono aiutare il soggetto ad affrontare con strategie affettive nuove le proprie emozioni,  risulta indicato l’apprendimento di tecniche di meditazione mindfulness che risultano particolarmente efficaci nella gestione dell’ansia.

  • Pattern costituzionali-maturativi: temperamento ansioso o timido.
  • Tensione/preoccupazione principale: sicurezza/pericolo.
  • Affetti principali: paura.
  • Credenza patogena caratteristica relativa a se stessi: sono in costante pericolo a causa di forze sconosciute.
  • Credenza patogena caratteristica relativa alle altre persone: gli altri sono fonte o di pericolo o di protezione.
  • Modi principali di difendersi: fallimento delle difese contro l’angoscia; un’ansia indefinita può mascherare angosce specifiche più disturbanti che sono mantenute al di fuori della coscienza.
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